La Storia di Adriana Milici (da Facebook)
Caro Dr Sbacchi, oggi mi sento in vena, anzi in… “vertebra“ per ringraziarla pubblicamente per gli anni di vita che mi sta facendo ritrovare e la voglia di vivere che mi ha fatto tornare.
Sono arrivata nel suo studio “da anni” massacrata dal dolore, intossicata dai farmaci, demotivata nei confronti della vita e in una valle di lacrime.
Ho conosciuto centinaia di medici e ho provato molteplici terapie e farmaci.
Posso assicurarLe che Lei è stato tra i pochissimi “dottori” che si sono avvicinati piano piano al mio problema, in punta di piedi e soprattutto senza infondermi l’illusione della guarigione garantita e miracolosa.
Lei è stato capace di ascoltare me, le mie sensazioni e i miei dolori e non ha dato per sicuro e certo quello che c’è scritto sui freddi libri di medicina.
Mi ha dato, inoltre, la possibilità di interagire con la sua esperienza.
In questi mesi stiamo raggiungendo un bel traguardo.
Mi ha materialmente regalato un pezzo di vita.
Io benedico lei, l’ozonoterapia e chi l’ha inventata.
Le auguro di cuore una carriera gloriosa.
Adriana Milici