Anterolistesi cos’è e Come Si Cura?
Anterolistesi Cos’è E Come Si Cura? In questo articolo scopri tutto quello che c’è da sapere sull’anterolistesi, quali sono i sintomi, le cause e le cure più efficaci
Cosa È Anterolistesi?
L’anterolistesi è una condizione che si verifica quando si ha uno spostamento di una vertebra rispetto a quella che si trova al di sotto di essa.
Nello specifico, in questo caso la vertebra tende a scivolare in avanti (se, invece, il movimento avviene verso l’interno si ha la retrolistesi).
Di solito interessa la quinta vertebra lombare, ma può coinvolgere anche la quarta.
In entrambi i casi, comunque, è il principale motivo di instabilità della colonna vertebrale.
Le cause possono essere diverse, ma comunque legate all’invecchiamento fisiologico, a delle deformazioni congenite e a dei possibili traumi pregressi (soprattutto delle fratture)
Nello specifico, con l’avanzare dell’età i dischi intervertebrali tendono a disidratarsi e quindi ad usurarsi, facilitando lo scorrimento delle vertebre.
Ecco perché in genere le persone tra i 50 e i 60 anni sono le più colpite.
Altri fattori che possono aggravare o aumentare il rischio di anterolistesi possono essere la pratica di particolari sport (come ad esempio il sollevamento pesi) o professioni usuranti della zona lombare o uno stile di vita eccessivamente sedentario.
In base al livello di spostamento percentuale in avanti della vertebra rispetto alla posizione corretta, si distinguono 4 livelli di gravità:
- 1° grado con uno slittamento fino al 25%
- 2° grado fino al 50%
- 3° grado fino al 75%
- 4° grado oltre il 75%
Anterolistesi Sintomi
I sintomi percepiti sono naturalmente legati ad ogni caso specifico perché dipendono dal livello di gravità della patologia e dalla particolare zona coinvolta.
Quando la problematica è lieve, infatti, può avere anche un decorso del tutto asintomatico.
Il sintomo principale, comunque, è il dolore che può essere più o meno intenso, così come persistente o momentaneo. In generale, tende ad aumentare progressivamente
L’aggravarsi della malattia può portare al coinvolgimento anche degli arti inferiori che può limitare le possibilità e le capacità di movimento con un maggiore rischio di incremento del peso corporeo, la diminuzione della densità ossea, una minore forza della muscolatura e l’assunzione di posture non corrette e innaturali.
In rari casi ci possono essere anche disturbi nel controllo della vescica.
Come Curare l’Anterolistesi?
Le terapie impiegate sono diverse in funzione del livello di gravità della patologia.
In particolare:
- Nei gradi 1 e 2 solitamente sono necessari il riposo, la fisioterapia e un’attività fisica che vada a potenziare la muscolatura.
Per ridurre dolore e infiammazione si suggeriscono, poi, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) - Nei casi 3 e 4 la maggiore gravità può richiedere un intervento chirurgico di decompressione della colonna vertebrale e fusione spinale.
L’intervento per anterolistesi si basa su tecniche di solito mini-invasive che liberano i nervi compressi e restituiscono la stabilità della colonna tramite barre e viti percutanee.
L’intervento chirurgico, comunque, viene sempre considerato come l’ultima alternativa possibile.
Molto importante è anche la prevenzione che deve partire dall’assumere corretti stili di vita in cui si devono evitare tutti quegli esercizi e attività che vanno a sollecitare la colonna vertebrale, come le torsioni del busto, gli squat e il sollevamento pesi.
Al contrario, possono essere utili sport come il ciclismo che rafforzano la muscolatura addominale e della schiena senza nessun rischio di trauma.