Antidolorifici per il Mal di Schiena
Antidolorifici per il mal di schiena: quando prenderli?
Il mal di schiena è un sintomo molto comune che colpisce milioni di persone.
Quali sono i sintomi del mal di schiena?
Nella maggior parte dei casi si presenta come un dolore episodico più o meno forte, che si risolve da solo entro pochi giorni, ma altre volte si tratta di un dolore cronico.
A seconda delle cause del mal di schiena i sintomi infatti possono essere diversi.
Chi ha sempre il mal di schiena accusa un dolore sordo e continuo.
Spesso il dolore è nella zona lombare, ed impedisce di svolgere le normali attività quotidiane e fare sforzi.
In questi casi è molto importante rivolgersi ad un medico per il mal di schiena per sottoporsi a trattamenti efficaci.
Quando prendere farmaci per il mal di schiena e soprattutto quali prendere?
Indice dei Contenuti
Antidolorifici per il Mal di Schiena
I farmaci antidolorifici rappresentano un grande aiuto per alleviare il mal di schiena, ma vanno presi sempre sotto consiglio del medico.
I più indicati nella maggior parte dei casi, sono i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), che hanno un doppio effetto, ovvero combattono:
- il dolore muscolare
- l’infiammazione
L’infiammazione alla schiena infatti è spesso la causa del mal di schiena.
Oltre ai farmaci che vanno assunti per via orale esistono anche i cerotti antinfiammatori ad azione prolungata.
I cerotti locali contro il mal di schiena e i dolori lombari, vanno apposti direttamente nella sede d’infiammazione ed hanno un rilascio graduale del principio attivo.
Contro il dolore vengono spesso praticate anche le iniezioni di farmaci steroidei e anestetici locali.
Se il dolore è molto intenso, nei casi più gravi, vengono assunti per via orale gli antidolorifici oppioidi.
Farmaci per il mal di schiena
I farmaci più impiegati contro il mal di schiena sono i FANS, come:
- il naproxene (Aleve, Prexan, Naprosyn)
- l’ibuprofene (Brufen, Moment)
- il ketoprofene
- il diclofenac
- l’acido acetilsalicilico ( Aspirina, Vivin C, Ascriptin)
- il paracetamolo
Gli analgesici sono dei farmaci che danno sollievo, agiscono a livello del sistema nervoso centrale e permettono di diminuire la percezione del dolore.
I farmaci corticosteroidi vanno assunti soltanto sotto stretto controllo medico e per periodi molto brevi.
Esercitano una potente azione antinfiammatoria e aiutano contro il mal di schiena.
Tra i farmaci coticosteroidi per il mal di schiena più usati:
- il Prednisone (Deltacortene)
- il Metilprednisolone (Medrol)
Per alleviare il dolore è possibile anche fare iniezioni di anestetici locali, come la lidocaina (es. Lidocaina Cloridrato Molteni, Xylocaina).
I farmaci miorilassanti aiutano a rilassare i muscoli, e sono molto indicati nei casi in cui il mal di schiena è causato da una tensione muscolare.
Nei casi gravi quando il dolore è particolarmente forte e si protrae senza alcun miglioramento, vengono prescritti antidolorifici oppioidi.
Per risolvere più in fretta e in modo efficace il mal di schiena, evitando di prendere farmaci non adatti, è sempre necessario chiedere un parere medico.
Anche nei casi più semplici è sconsigliata l’automedicazione.
Solo il medico, infatti, saprà indicarci il farmaco più adatto per far guarire il mal di schiena.
Differenza Farmaci Antinfiammatori e Farmaci Steroidei
Qual è la differenza fra farmaci antinfiammatori e farmaci steroidei?
Questi due tipi di farmaci sono i più utilizzati in caso di mal di schiena ma hanno un meccanismo d’azione totalmente diverso.
I FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) hanno un’azione antinfiammatoria, analgesica ed antipiretica.
Agiscono inibendo le due isoforme dell’enzima ciclossigenasi o più comunemente COX, responsabile della produzione di molecole mediatrici dell’infiammazione.
In particolare i FANS agiscono:
- inibendo COX-1, che catalizza la conversione dell’acido arachidonico in Prostaglandine e Trombossani
- bloccando COX-2 che determina la produzione di Prostaglandine e Prostacicline
I FANS si trovano comunemente sotto forma di pomate, gel e unguenti, in compresse e capsule per via orale, o in sistemi per assorbimento transdermico (ad esempio i cerotti medicati).
Possono anche essere somministrati per via endovenosa o intramuscolare tramite puntura.
I farmaci steroidei comprendono i corticosteroidi o cortisonici, ed esplicano la loro azione antinfiammatoria tramite meccanismi d’azione diversi.
I corticosteroidi sono dei farmaci immunosoppressivi, che agiscono cioè direttamente sul sistema immunitario, modulandone la risposta in caso di infiammazione.
Nello specifico i farmaci steroidei:
- inibiscono la migrazione dei monociti
- riducono i linfociti circolanti
- diminuiscono arrossamento, gonfiore ed edema
- bloccano la liberazione dell’acido arachidonico che dà inizio alla cascata infiammatoria, e la sintesi di molecole pro-infiammatorie come prostaglandine e leucotrieni.
Miorilassanti funzionano davvero?
La prescrizione di farmaci miorilassanti va valutata caso per caso.
E’ necessario chiedere un parere medico e farsi visitare in caso di mal di schiena, per sapere se questi farmaci possono essere efficaci o meno.
Il mal di schiena può essere causato da un dolore muscolare diffuso non ben localizzabile.
Spesso il mal di schiena è causato da contratture muscolari, dovute per esempio ad uno sforzo muscolare prolungato a cui non si è abituati, o ad altre patologie.
Per fare una giusta diagnosi il medico ricorre alla palpazione della zona dolorante ed esegue anche le manovre di pressione sui tessuti.
L’obiettivo della visita medica è, infatti, quello di comprendere le cause del mal di schiena, cercando di capire se si tratta di dolore muscolare.
I miorilassanti sono un gruppo eterogeneo di farmaci utilizzati comunemente in due differenti condizioni cliniche:
- spasticità e dolore muscolare
- spasmi del sistema muscolo scheletrico periferico
In caso di mal di schiena con coinvolgimento muscolare, i miorilassanti possono essere prescritti in monoterapia o in associazione con farmaci antinfiammatori.
I farmaci miorilassanti più usati in caso di mal di schiena sono:
- ciclobenzaprina
- diazepam
- eperisone cloridrato
- piridinolo mesilato
- tiocolchicoside
- tizanidina
Controindicazioni Antidolorifici per il Mal di Schiena
Tutti i farmaci possono avere effetti collaterali, anche se di lieve entità, ecco perché è fondamentale chiedere consiglio al medico e seguire la giusta terapia.
Anche i FANS, i farmaci più utilizzati in caso di mal di schiena e più venduti in farmacia, presentano effetti indesiderati tra cui:
- nausea
- vomito
- diarrea o costipazione
- ulcerazione
- perforazione e/o sanguinamento gastrointestinali
Chiaramente si tratta di effetti collaterali che si verificano raramente e quando si fa un uso eccessivo di farmaci.
Le controindicazioni dei farmaci steroidei dipendono principalmente dal fatto che oltre all’effetto antinfiammatorio/immunosoppressivo, essi possono interferire con i principali sistemi di omeostasi dell’organismo.
I corticosteroidi possono provocare:
- iperglicemia
- iperlipidemia
- accumulo di tessuto adiposo a livello di viso, collo e addome,
- ipertensione
- ritenzione idrica
- osteoporosi
- fragilità capillare
- ulcera gastroduodenale
- alterazioni ematologiche
- squilibrio ormonale
- maggiore suscettibilità alle infezioni
Visti i numerosi effetti indesiderati l’uso di farmaci steroidei è consigliato per brevi periodi, e solo nel caso in cui altre terapie non siano efficaci.
Tra gli effetti collaterali tipici degli antidolorifici oppioidi, invece, ci sono:
- sedazione e sonnolenza
- stato confusionale
- vomito
- miosi (restringimento delle pupille)
- depressione respiratoria
I farmaci oppioidi inoltre possono creare dipendenza e vanno prescritti solo in casi di dolore intenso e patologie gravi.