Crollo – Frattura Vertebrale Rimedi: Vertebroplastica (Caso Clinico)
In quest’articolo parliamo del crollo/frattura vertebrale e della vertebroplastica, un interessante caso clinico, buona lettura.
Sintomi: Improvvisa comparsa di dolore alla schiena (dorsale e/o lombarae più spesso), associato o meno a trauma (anche di bassa entità). Dolore acuto, severo, che impedisce qualunque tipo di attività fiisca e che si attenua poco o nulla in scarico (riposo a letto).

Indice dei Contenuti
Cause: Osteoporosi – Neoplasia
Il crollo (o frattura o collasso) vertebrale è un cedimento del corpo vertebrale, ricco di recettori, causa conseguente di dolore severo come molte fratture.
Questo si verifica quando il corpo vertebrale è più fragile, come nei pazienti affetti da osteoporosi (anziani) o neoplasia a seguito di localizzazione secondaria.
Rimedi e Terapia

Vertebroplastica Percutanea
La Vertebroplastica Percutanea è una procedura terapeutica mini-invasiva per iltrattamento delle fratture vertebrali dolorose sviluppata in Francia nella metà degli anni ’80, ma che solo recentemente ha avuto diffusione in altri Paesi Europei e negli Stati Uniti.
Essa consiste nell’iniezione, attraverso un ago metallico appositamente conformato, introdotto sotto la guida di fluoroscopia digitale, di un cemento osseo a bassa viscosità già da tempo impiegato in interventi ortopedici.
Il cemento, denominato polimetilmetacrilato o PMMA, si diffonde all’interno del corpo vertebrale fratturato, prevenendo ulteriori cedimenti. Ciò determina una immediata riduzione del dolore e consente a quei pazienti che hanno ridotto la propria attività fisica di riacquistare mobilità.

È necessaria l’introduzione di pochi ml di cemento che determina il consolidamento dell’osso con conseguente risoluzione del dolore.
Tale procedura ottiene ottimi risultati nel trattamento del dolore causato da Osteoporosi e Metastasi vertebrali.
La Vertebroplastica Percutanea viene eseguita in anestesia locale associata a sedazione o anestesia generale (a seconda dei casi) e richiede il ricovero del paziente per una o due notti.
La maggior parte dei pazienti (oltre il 90$) che hanno usufruito di tale terapia hanno riferito una cospicua o completa riduzione del dolore potendo così smettere di indossare il busto, ridurre o sospendere l’assunzione di farmaci analgesici e migliorare così la qualità della vita.
La Vertebroplastica ha lo scopo di trattare e curare la frattura vertebrale che causa il dolore consolidando la frattura vertebrale; i pazienti con osteoporosi dovranno essere adeguatamente seguiti dallo specialista per l’osteoporosi per ridurre il rischio di insorgenza di nuove fratture su altre vertebre.
Nei pazienti con Metastasi vertebrali la vertebroplastica non è in alcun modo da considerarsi come una terapia oncologica; i pazienti dovranno pertanto continuare ad eseguire le terapie oncologiche anche dopo di essa (es. Chemioterapia – Radioterapia).
Caso clinico
Paziente Donna, 94 aa., non affetta da patologie degne di nota, autonoma ed indipendente, capace di svolgere le comuni attività quotidiane fino all’insorgere di un dolore improvviso, senza trauma evidente ed importante. Dolore lancinante alla regione dorsolombare che “impedisce il respiro profondo” e che non si attenua in nessuna posizione, nemmeno a lett.
Contattato telefonicamente, dopo breve descrizione dei sintomi, richiedo radiografia e risonanza magnetica, qui di seguito:

RX: si evidenziano multipli collassi vertebrali, D11, L2, L3, L4
RMN: Sequenza T2 si evidenziano multipli collassi vertebrali D11, L2, L3, L4
RMN Sequenza STIR: si evidenzia area di reazione infiammatoria in D11 e L2 (crollo recente) e non agli altri livelli, ad indicare probabilmente crolli di vecchia data.
Alla visita: la paziente presenta dolore severo alla palpazione alla regione lombare, indicando come attivo e sintomatico il crollo L2; lieve dolore agli altri livelli. Si richiede quindi studio TAC per valutazione caratteristiche della vertebra.
Si programma Vertebroplastica in anestesia locale e sedazione. Individuato il peduncolo si introduce ago apposito, dopo controllo in doppia proiezione si introducono 3 ml di cemento PMMA.

Si nota come il cemento medico si disponga secondo la linea di frattura del corpo vertebrale con risoluzione immediata della sintomatologia dolorosa.
Previa valutazione ambulatoriale (non in convenzione) presso i nostri ambulatori (Palermo, Trapani, Gela, San Giovanni Gemini, Sciacca, Canicattì) è possibile sottoporsi a questa procedura in regime di convenzione o privatamente presso Casa di Cura Villa dei Gerani – Trapani e Casa di Cura Santa Barbara Hospital Gela (Cl).