Differenza tra Ernia del Disco e Protrusione Discale
Qual è la differenza tra ernia del disco e protrusione discale?
Tra le cause più frequenti di mal di schiena e cervicalgia, ci sono proprio le ernie del disco e le protrusioni discali, due condizioni patologiche che riguardano il disco invertebrale, il cuscinetto fibrocartilagineo che separa le vertebre.
Questa struttura presente fra una vertebra e l’altra, rende flessibile la colonna vertebrale permettendone il movimento, ed ha l’importante funzione di “ammortizzatore”.
Quando però il disco intervertebrale va in contro a degenerazione ci si può trovare di fronte a due condizioni:
- Ernia del Disco
- Protrusione del Disco
Scopriamo in cosa consistono queste due patologie, come riconoscerle e quali sono i sintomi.
Differenza Protrusione ed Ernia del Disco
Si tratta di due patologie che possono manifestarsi in diverse zone della colonna vertebrale, soprattutto a livello cervicale e lombare.
Queste due zone infatti sono maggiormente soggette a sollecitazioni e carichi.
Colpiscono entrambe il disco intervertebrale, il cuscinetto che si trova fra una vertebra e l’altra, ma il processo patologico è differente.
Mentre nell’ernia del disco si verifica una vera e propria rottura dell’anulus fibroso del disco intervertebrale, la protrusione discale, come indica il termine stesso, è una deformazione del disco.
Un’aspetto che l’ernia e la protrusione del disco hanno in comune purtroppo è il dolore, il sintomo principale che spinge a rivolgersi al medico.
Ernia del Disco Cos’è
L’ernia del disco è una patologia che consiste nella rottura dell’anulus fibroso del disco intervertebrale e nella fuoriuscita del nucleo polposo dalla sua normale sede.
Può essere provocata da alcune abitudini sbagliate, come ad esempio l’assunzione di una postura scorretta, la sedentarietà o il peso eccessivo, ma anche da un’improvvisa sollecitazione o trauma, come un incidente o semplicemente un movimento sbagliato, come il sollevamento di una valigia o un peso.
Quando il nucleo esce dalla sua sede va quasi sempre a comprimere le radici nervose che si trovano vicino, determinando un’infiammazione e un forte dolore.
I sintomi dell’ernia del disco possono variare a seconda della zona della colonna vertebrale interessata ma in genere è sempre presente mal di schiena associato ad una notevole diminuzione dei movimenti.
Oltre al dolore si possono avvertire disturbi della sensibilità con comparsa di formicolii, aumento o diminuzione della sensibilità, contratture muscolari ed alterazione dei riflessi con comparsa di debolezza muscolare.
Le sedi maggiormente colpite soprattutto in caso di sedentarietà sono rappresentate dall’ultimo e dal penultimo disco lombare, da cui nascono due radici nervose inerenti il nervo sciatico.
La principale conseguenza in questi casi è la lombosciatalgia.
Quali sono le cure per l’ernia del disco?
Nell’episodio acuto oltre al riposo assoluto a letto si può fare uso di farmaci antinfiammatori, miorilassanti ed antinevritici sempre sotto controllo medico.
In molti casi sono consigliate anche le cure fisioterapiche.
Nel caso in cui i sintomi non dovessero scomparire, bisognerà intervenire chirurgicamente o tramite tecniche mininvasive come l’ozonoterapia.
Protrusione Discale Cos’è
A differenza dell’ernia discale in caso di protrusione il contenuto del nucleo non va incontro a fuoriuscite.
Il disco intervertebrale risulta semplicemente sfiancato con uno spostamento del nucleo oltre la sua sede naturale.
In questo caso l’anulus fibroso è integro ed evita il riversamento del materiale all’esterno.
Spesso però si verifica lo stesso una compressione nervosa che genera dolore e infiammazione.
Le protrusioni discali riguardano le cosiddette discopatie degenerative inerenti il disco vertebrale.
Anche in questo caso spesso si accompagnano processi irritativi a carico del recesso radicolare.
Dunque quando il nucleo spinge e a deforma l’anulus fibroso del disco ma senza romperlo, in questo caso si tratta sicuramente di una protrusione.