Discopatie Sintomi: Come Riconoscere una Patologia Discale?
Discopatie Sintomi – Per discopatia si intende una alterazione del disco intervertebrale, ovvero del cuscinetto posizionato tra due vertebre e che serve a facilitare il movimento ammortizzando gli urti.
In questo articolo spiegheremo tutto quello che c’è da sapere su discopatie sintomi e patologie correlate.
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Patologie del Disco Intervertebrale Come Riconoscerle?
I dischi intervertebrali si trovano tra le vertebre e sono delle strutture fibrocartilaginee molto flessibili. Visto il loro scopo ammortizzante questi tendono a ridursi con l’invecchiamento e, per questo, nei giovani costituiscono il 25% dell’altezza della colonna mentre con l’avanzare dell’età la percentuale si riduce.
Al centro del disco è collocato un nucleo polposo. Si tratta di un nucleo sferico al cui interno è contenuta una sostanza gelatinosa composta per lo più di acqua.
Questa percentuale tende a diminuire con l’avanzare dell’età.
All’esterno il nucleo è caratterizzato da materiali fibrosi disposti in ordine concentrico e che assicurano che la sostanza gelatinosa non fuoriesca dal nucleo.
Se sottoposta a sollecitazioni il nucleo si disidrata e si assottiglia, degradandosi al punto da originare la discopatia.
Il paziente, quindi, avvertirà mal di schiena che generalmente può essere assimilato ad una discopatia.
Questa condizione non è grave se gli esami non hanno evidenziato i segni di patologie degenerative alla colonna vertebrale.
In una fase iniziale di fastidio, quindi, i dischi possono apparire leggermente schiacciati.
La situazione si complica quando si parla di discopatie degenerative, ovvero quando la degenerazione dei dischi è correlata a patologie come protrusione, erniazione, artrosi ecc…
Per riconoscere queste patologie sono quindi necessari degli esami specifici che possano dare traccia dell’origine del problema.
A tale proposito la risonanza magnetica può dare modo di visualizzare l’evoluzione del problema e la tipologia di discopatia ad esso correlata.
In caso di discopatie i dischi perdono la loro capacità di ammortizzare gli urti sulla colonna vertebrale con conseguenti alterazioni dei rapporti tra le vertebre.
Protrusione ed Ernia Discale
Protrusione ed Ernia Discale sono considerate le due principali discopatie causate da incidenti, traumi, attività sportiva intensa, sedentarietà e normale processo di invecchiamento.
(Qui trovi un approfondimento sulla differenza tra protrusione ed ernia discale)
La protrusione è una delle discopatie più comuni ed è caratterizzata dalla fuoriuscita del disco del nucleo polposo che entra in contatto con le radici nervose dando origine a dolore localizzato.
La protrusione può irradiarsi fino al nervo sciatico e al nervo crurale coinvolgendo schiena, coscia e polpaccio.
Inizialmente la terapia tende ad essere conservativa e a lenire i dolori mediante farmaci antinfiammatori e analgesici assieme a miorilassanti per il rilassamento dei muscoli contratti e rigidi a causa del dolore.
Utilissima in questo caso è l’ozonoterapia, un trattamento che tramite l’infiltrazione di una miscela di ossigeno e azoto che elimina l’infiammazione e riduce il volume discale facendo rientrare la protrusione.
L’ernia del disco, invece, di caratterizza per la fuoriuscita del nucleo che invade lo spazio circostante e comprime le radici nervose causando dolore e infiammazione.
Anche l’ernia del disco segue un percorso di cura simile che consiste in una terapia conservativa e, nei casi più gravi, nell’asportazione chirurgica della stessa.
Spondilosi
La spondilosi è una discopatia degenerativa che colpisce il rachide cervicale e i tessuti vertebrali circostanti.
Consiste in un’artrosi della colonna che prevede la deformazione delle articolazioni e del disco.
Le persone affette da Spondilosi lamentano dolori acuti e rigidità diffusa, specialmente al mattino, dopo il sonno.
Se non curata la spondilosi sfocia in un avvicinamento delle vertebre e nella calcificazione dei legamenti fino a degenerare nello scivolamento delle stesse.
Lo scivolamento delle vertebre può aggravarsi al punto da causare disabilità.
Spondilolistesi
La spondilolistesi è una discopatia che si caratterizza per lo spostamento in avanti di una vertebra rispetto a quella contigua.
Le vertebre colpite con maggiore incidenza sono la quarta e la quinta (lombare) e la prima sacrale.
Questa patologia si origina per traumi, deterioramenti e infezioni come il Morbo di Pott.
I sintomi sono caratterizzati da dolore localizzato che, in caso di aggravamento, portano il soggetto a fare difficoltà a stare in piedi.
Artrosi
L’artrosi può colpire indiscriminatamente una o più articolazioni.
Lo sviluppo di questo disturbo è complesso e, a tratti, ancora sconosciuto.
La certezza è che è causata dalla progressiva degenerazione della cartilagine sebbene si ritenga che questa malattia interessi tutta l’articolazione colpita.
Il danno alla cartilagine, quindi, sarebbe solo il culmine della manifestazione dell’artrosi.
Sono stati riconosciute due tipologie di artrosi, una primaria che riguarda i fattori genetici, ed una secondaria che è scaturita a traumi e malattie infiammatorie articolari come l’artrite reumatoide.