Infiltrazioni al Ginocchio Cosa Sono?
In questo articolo scopri tutto quello che c’è da sapere sulle infiltrazioni al ginocchio, cosa sono, quando sono indicate e quali sono i benefici.
Tecnicamente chiamata terapia infiltrativa articolare consiste nell’iniettare sostanze preparate a scopo terapeutico all’interno dell’articolazione del ginocchio (intrarticolare) oppure nello spazio circostante l’articolazione (periarticolare).
Lo scopo dell’infiltrazione è quello di ridurre la sintomatologia delle patologie tipiche del ginocchio, attraverso un’azione antinfiammatoria, antidolorifica e lubrificante, a seconda della sostanza utilizzata per l’iniezione.
Le sostanze possono essere iniettate con estrema precisione in un punto specifico grazie all’uso dell’ecografo, senza necessità di ricorrere a mezzi di contrasto le immagini guidano l’ago verso la zona da trattare.
Le infiltrazioni al ginocchio hanno controindicazioni? In cosa consistono e per quali patologie del ginocchio sono consigliate?
Tipi di Infiltrazioni al Ginocchio
Il trattamento con infiltrazioni solitamente viene eseguito in cicli di tre o quattro volte a distanza di alcune settimane una dall’altra, oppure con un’unica iniezione a dosaggio aumentato.
Le infiltrazioni si differenziano per il tipo di sostanza iniettata che sono sostanzialmente tre: i cortisonici, l’acido ialuronico e il plasma arricchito in piastrine.
Cortisonici: questo tipo di infiltrazione ha un effetto prevalentemente antinfiammatorio.
Le infiltrazioni di cortisone al ginocchio possono essere associate ad anestetici e antidolorifici, e sono utilizzate in casi di patologie croniche e acute, quando l’intervento chirurgico non è consigliato.
Questo tipo di sostanze sono iniettate per via intrarticolare o periarticolare e possono ottenere una considerevole riduzione dello stato infiammatorio e del dolore.
Acido ialuronico: l’acido ialuronico è una componente del liquido sinoviale presente nell’articolazione del ginocchio.
Le infiltrazioni per via intrarticolare di acido ialuronico consentono di ristabilire la lubrificazione e la viscosità all’interno dell’articolazione, proteggono la cartilagine ed hanno un effetto ammortizzante ed antidolorifico.
Le infiltrazioni di acido ialuronico al ginocchio sono tra le più eseguite nel trattamento conservativo dell’artrosi.
Plasma arricchito in piastrine (PRP): questo composto è uno degli ultimi ritrovati della medicina, sul PRP sono ancora in corso studi e sperimentazioni.
Il PRP viene ottenuto da un normale prelievo di sangue dal paziente che viene poi centrifugato per separare le piastrine, queste vengono poi inoculate con l’infiltrazione in elevata concentrazione.
Le piastrine hanno la caratteristica di liberare fattori di crescita e favoriscono la riparazione dei tessuti come cartilagini e tendini.
Le infiltrazioni di plasma arricchito in piastrine vengono impiegate in presenza di patologie degenerative come la gonartrosi, le tendinopatie e le lesioni.
Patologie del Ginocchio Trattate con Infiltrazioni
Le infiltrazioni sono utilizzate soprattutto per il trattamento delle artrosi al ginocchio (gonartrosi) di entità lieve e moderata, non eliminano il processo degenerativo in atto, ma permettono di alleviare i sintomi e di recuperare la funzionalità dell’articolazione per un periodo di tempo.
Quasi tutte le patologie del ginocchio vengono comunemente trattate con le infiltrazioni quando i normali farmaci antinfiammatori non risultano efficaci o sono controindicati.
In particolare le patologie del ginocchio che possono essere trattate con le infiltrazioni sono:
- Artrosi lievi e moderate
- Tendinite rotulea
- Borsiti
- Sinoviti
- Artrite reumatoide
- Condropatia rotulea
- Lesioni meniscali
- Lesioni legamentose
- Lesioni cartilaginee
Infiltrazioni al Ginocchio Controindicazioni
Le infiltrazioni al ginocchio sono dolorose? Hanno effetti collaterali?
Le infiltrazioni al ginocchio vanno evitate assolutamente in presenza di infezioni articolari o quando c’è un versamento di sangue nell’articolazione (emartro). In questi casi deve prima essere effettuato un prelievo del liquido tramite artrocentesi che deve essere poi esaminato per escludere presenza di sangue o infezioni.
Le infiltrazioni andrebbero evitate anche in presenza di problemi della pelle come eritemi, pustole o psoriasi.
In genere le infiltrazioni di cortisone al ginocchio o con altre sostanze, sono associate ad antidolorifici ed anestetici che rendono il trattamento meno doloroso.
Può essere avvertito un fastidio durante l’iniezione che comunque tende a passare dopo pochi minuti.