Lombosciatalgia Quando Rivolgersi al Medico?
La lombosciatalgia, anche detta più comunemente sciatica, è un disturbo che provoca forte dolore a livello della zona lombare della schiena e del gluteo, che si irradia fino alla coscia e alla gamba.
Nei casi più gravi la sintomatologia può interessare anche il piede, con debolezza e incapacità nello stare in piedi e camminare.
La patologia insorge a causa di una compressione e infiammazione del nervo sciatico o nervo ischiatico, che origina tra la zona lombare e sacrale della colonna vertebrale, attraversa il gluteo e percorre tutta la gamba fino al piede.
Il trattamento di solito è di tipo farmacologico soprattutto nella fase iniziale, ma dipende dalla gravità dei sintomi e delle cause scatenanti.
Una diagnosi accurata è fondamentale prima di intraprendere un percorso terapeutico.
La lombosciatalgia può provocare complicazioni da non sottovalutare, soprattutto quando è causata da gravi alterazioni o lesioni del nervo sciatico.
Oltre a non riuscire a camminare il paziente può perdere totalmente la sensibilità a livello della gamba interessata.
Tra le altre conseguenze della lombosciatalgia oltre al dolore lancinante che non permette di camminare, anche una grave debolezza della gamba coinvolta.
Lombosciatalgia Quando Rivolgersi al Medico?
In molti casi la lombosciatalgia, quando è di lieve entità, regredisce spontaneamente con la cura farmacologica.
I farmaci comunemente impiegati per il trattamento dell’infiammazione del nervo sciatico sono i FANS, i corticosteroidi, il paracetamolo e i miorilassanti.
Anche se questi farmaci sono molto efficaci per ridurre il dolore e alleviare i sintomi della sciatica, non possono essere assunti per lunghi periodi consecutivi.
Nel caso in cui i sintomi dopo il trattamento farmacologico si ripresentano, oppure tendono a peggiorare anziché migliorare, è necessario rivolgersi a un medico.
E’ fondamentale prenotare una visita specialistica anche nei casi in cui il paziente avverte un improvviso peggioramento con forte dolore, formicolio e debolezza muscolare.
Altre possibili complicanze che richiedono un esame approfondito includono la perdita del controllo delle funzioni intestinali e vescicali come conseguenza della sciatica.
Molte volte l’infiammazione e la compressione del nervo sciatico è causata da posture scorrette mantenute per lungo tempo, strappi e contratture muscolari, ma può essere anche la conseguenza di patologie più gravi come l’ernia del disco, la protusione discale, lo schiacciamento del disco intervertebrale, la stenosi vertebrale, l’osteoporosi, alcune patologie reumatiche, la spondilolistesi e neoformazioni come cisti, tumori spinali o granulomi.
In ogni caso se il dolore persiste e i sintomi non tendono a regredire dopo qualche giorno, è importante chiedere un parere medico evitando l’automedicazione.
Se la lombosciatalgia insorge dopo un violento impatto, come una caduta o un incidente stradale, è di primaria importanza prenotare una visita nel più breve tempo possibile.
Si raccomanda inoltre di non intraprendere terapie manuali e/o fisioterapia senza prima avere consultato il medico.