L’Ozonoterapia è Dolorosa? Funziona Davvero?

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L’ozonoterapia è dolorosa? Funziona?

Queste sono le domande più comuni che i pazienti si pongono quando viene consigliato loro di provare l’ozonoterapia.

Si potrebbe semplicemente rispondere che l’ozonoterapia non è dolorosa è che funziona realmente ma, sicuramente, molti dei pazienti vogliono avere delle prove da confutare per tranquillizzarsi.

Ebbene in questo articolo troverai le risposte alla domanda “L’ozonoterapia è dolorosa” e a quella ben più interessante “L’ozonoterapia funziona”.

Come e quando l’ozonoterapia viene prescritta?

Il mal di schiena è un sintomo più o meno grave a seconda dei casi, che viene spesso ignorato finchè il dolore non diventa acuto e insopportabile.

La prima cosa da fare se si soffre di mal di schiena è rivolgersi al proprio medico curante che vi saprà indicare uno specialista, in grado di diagnosticare la patologia che causa dolore e prescrivere la giusta terapia.

Considerato che il mal di schiena è un sintomo comune a tantissime patologie, molto diverse fra loro, infatti è quasi sempre necessario fare indagini più approfondite.

In questi casi risulta di fondamentale importanza anche l’approccio terapeutico e scientifico al trattamento del dolore.

Quando il dolore diventa invalidante

Il dolore alla schiena può invalidare un paziente e limitarlo anche nelle piccole attività quotidiane, peggiorando nettamente la qualità della vita.

L’obiettivo dello specialista che si occupa della terapia del dolore, è proprio quello di capire la sede da cui origina quest’ultimo e praticare particolari procedure per la cura della sintomatologia.

Purtroppo la gestione chirurgica non riesce sempre a risolvere i problemi alla schiena, perché il nostro corpo può reagire in modo diverso a seconda dei casi: la colonna vertebrale, e in particolare il canale midollare, è una struttura molto delicata.

A volte è più indicato seguire un’adeguata terapia farmacologica o sottoporsi a pratiche mininvasive, in grado di eliminare del tutto il dolore avvertito, senza particolari rischi e controindicazioni.

Con le nuove tecnologie mediche e grazie alla ricerca scientifica, attualmente l’indicazione assoluta all’intervento chirurgico resta per esempio nei casi di deficit motori (paralisi o paresi importante).

Un trattamento mininvasivo, impiegato in particolar modo per l’ernia del disco, è l’ozonoterapia.

I benefici dell’ozonoterapia sono stati ampiamente riconosciuti dalla comunità scientifica, anche se questa pratica non è ancora largamente diffusa.

L’ozonoterapia è dolorosa? Funziona davvero?

L’ozonoterapia è un trattamento medico che viene impiegato per curare alcune patologie della schiena, come le lesioni alla colonna vertebrale, soprattutto a livello della zona lombare, infiammazioni muscolari e fibromialgie.

Viene impiegata soprattutto per risolvere le protrusioni discali e le ernie del disco (fuoriuscita di parte del disco vertebrale, caratterizzata da dolore acuto), sia dal punto di vista biologico che biomeccanico.

L’ozonoterapia non solo aiuta a ridurre significativamente l’infiammazione e il dolore ad essa associato, ma in molti casi può evitare l’intervento chirurgico.

Consiste in una somministrazione, tramite iniezione, di una miscela di ossigeno e ozono medicale, che viene preparata al momento (l’ozono è instabile e non può essere conservato) in concentrazioni e quantità ben definite.

L’iniezione viene eseguita dal medico specialista in corrispondenza del disco intervertebrale interessato dall’ernia, una giunzione fibrocartilaginea che funge da cuscinetto e connette due vertebre adiacenti.

La miscela di ozono-ossigeno permette la disidratazione del tessuto del disco intervertebrale, grazie all’attivazione della disgregazione dei doppi legami di zolfo del contorno discale.

L’ozonoterapia permette quindi di ridurre il volume del disco, diminuendo di conseguenza la pressione intradiscale, che causa l’infiammazione e il dolore tipico delle protrusioni e delle ernie del disco.

L’ozonoterapia ha una buona percentuale di successo e in molti casi permette di ripristinare la funzionalità alleviando il dolore.

E’ una tecnica poco invasiva, che non richiede anestesia, non ha effetti collaterali e/o controindicazioni (l’uso di ossigeno-ozono non provoca allergie).

Chi si sottopone all’ozonoterapia inoltre non ha bisogno di particolari periodi di convalescenza.

L’Ozonoterapia è Dolorosa?

L’ozonoterapia non è dolorosa. Vengono impiegati aghi sottilissimi, e in alcuni casi l’utilizzo di ghiaccio spray minimizza qualsiasi eventuale fastidio dovuto all’iniezione.

Non c’è bisogno di anestesia e non ci sono effetti collaterali, il che rende possibile effettuare applicazioni anche per periodi più lunghi in base alla patologia.

L’ozonoterapia è indolore, naturale, non comporta rischio di allergie ed è compatibile con altre terapie farmacologiche.

Come funziona una seduta di ozonoterapia?

L’ozonoterapia, o ossigeno-ozonoterapia è un trattamento antinfiammatorio ed antidolorifico indicato per patologie della colonna vertebrale, lombosciatalgia, lombocruralgia, cervicobrachialgia ecc…

Chi soffre di dolori a collo e schiena può soffrire anche di estensioni a glutei, cosce e arti inferiori ma anche a braccia e dita delle mani.

Per questo il trattamento funziona tramite iniezioni intramuscolari paravertebrali all’altezza dell’inizio del processo patologico, proprio vicino all’area di dolore.

Un apposito macchinario inietterà una miscela di ossigeno e azoto per almeno dieci sedute, mentre il paziente segue un percorso di riabilitazione e fisioterapia.

Con l’azoto si svolge un’azione antibatterica, antivirale, antinfiammatoria, antidolorifica e antiedemigena.

In media ci vogliono almeno due settimane per poter godere dei benefici del trattamento che dura una manciata di minuti e che non ha alcun effetto collaterale.

Bibliografia

Il mal di schiena, a cura del centro di terapia del dolore Fondazione salvatore Maugeri-Pavia. Di Gianluca Conversa e Lucia Angelini

Paravertebral and intra-abdominal abscess due to oxygen-ozone therapy for lower back pain. (2014) Menéndez P., García A., Peláez R.

Ozone therapy: A clinical review. (2011) Elvis AM, Ekta JS

Articolo pubblicato il 21/12/2017 – Aggiornato il 27/11/2019

3 Commenti
  1. Barbara dice

    Sto eseguendo un ciclo di ozonoterapia per ridurre un’ernia espulsa molto dolorosa che mi inibisce l’uso della gamba destra e mi provoca lievi parestesie nella zona sotto il gluteo, al tallone e a volte il polpaccio. Sono arrivata alla settima seduta, e, dopo un iniziale beneficio durante il quale ho anche osservato una condizione di riposo, sto rapidamente tornando ad una situazione dolorosa. Vorrei capire perché questa terapia può non funzionare, e se questo può dipendere dal fatto che l’ernia non sia la sola ed unica causa della forte sciatalgia, ma quest’ultima nasconda un altro problema.

    1. Valerio dice

      Ciao, possiamo occuparci del tuo problema con tecniche mirate e spesso piu efficaci
      da quale citta scrivi?
      per altre informazioni e prenotazioni lascia un recapito telefonico e ti contatteremo oppure contattaci al 3389273161

      Grazie

  2. Giuseppe dice

    Ozonoterapia mi è stata consigliata per una piccola ernia in sede centrale , mi è ststo detto che con un unica seduta di ozonoterapia intradiscale
    Qualche esperto invece mi ha detto che 12 sedute paravertebrali sono piu indicate

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