Mal di Schiena e Variazioni del Ciclo Mestruale
Molte donne sanno bene del legame tra il mal di schiena e le variazioni del ciclo mestruale.
Spesso, durante i giorni interessati dalle mestruazioni, oltre ai vari sintomi legati al ciclo, affiorano dei dolori più o meno accentuati a livello della colonna vertebrale nella zona lombare.
Qual è la correlazione tra il mal di schiena e il ciclo mestruale?
Indice dei Contenuti
Le Cause del Mal di Schiena Durante il Ciclo Mestruale
Perché durante il ciclo mestruale si ha il mal di schiena?
Nel periodo premestruale ogni donna è soggetta a delle importanti modifiche sul piano ormonale e non solo. Queste hanno delle conseguenze di vario genere come la carenza di magnesio, calcio, vitamina A e vitamina B6.
Tali carenze generano sintomi quali tensione ai seni, mal di stomaco, astenia, malumore, nervosismo, iperattività e “dolore ai reni” e alla schiena.
Con particolare riferimento a quest’ultimo sintomo possiamo affermare che probabilmente a contribuire è l’irrigidimento a carico dell’apparato muscolo-scheletrico della zona lombare.
Tale irrigidimento si sviluppa probabilmente per un meccanismo “protettivo/di difesa” del nostro corpo nei confronti dell’apparato riproduttivo e si verifica a seguito dello “sconvolgimento” ormonale che caratterizza tale periodo. Deve essere chiaro che la rigidità muscolare dipende spesso (anche in questo caso probabilmente) da fattori centrali ovvero “nervosi” e non direttamente da fantomatiche contratture anarchiche, per questo quando si manifesta una condizione di stress o di sconvolgimento ormonale queste aumentano, come un meccanismo atavico di protezione del nostro corpo. Utili sono in questo caso tecniche di rilassamento e rimedi naturali.
Il problema affiora soprattutto a livello lombare e si irradia facilmente alle gambe generando e ampliando il senso di stanchezza generale tipico di questo periodo.
A voler essere precisi, il legame tra mestruazioni e mal di schiena non è stato chiarito del tutto. Lo scompenso ormonale e determinate carenze sono solo parte delle cause.
Pare, infatti, che un ruolo lo abbiano anche la familiarità, il tipo di alimentazione e la sedentarietà o meno del soggetto specifico.
Le Soluzioni Contro il Mal di Schiena
In che modo si può intervenire per ridurre il mal di schiena durante il ciclo mestruale?
Nella maggior parte dei casi è sufficiente agire sullo stile di vita, ovvero sulle abitudini alimentari e sul movimento.
Inserire nella dieta quotidiana cibi ricchi di vitamine e di calcio, ad esempio, può essere un buon modo per aiutare l’organismo ad affrontare gli sbalzi ormonali a cui è soggetto in questi periodi.
Ampio spazio alle verdure, alla frutta, ai cibi poveri di zuccheri e ricchi di sostanze come il potassio, il ferro e lo zinco.
È molto utile dedicarsi a delle lunghe passeggiate ed eseguire degli esercizi di stretching volti a distendere e la muscolatura contribuendo a disinfiammare la colonna vertebrale.
Un’altra buona abitudine da prendere in considerazione può essere quella di imparare degli esercizi di respirazione, poiché è risaputo che respirare in modo corretto contribuisce in modo determinante a migliorare lo stato di salute e ad indurre uno stato di maggiore relax.
Terapie del Dolore per il Mal di Schiena
Oltre agli accorgimenti di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, una donna alle prese con questo problema può fare ricorso anche a varie terapie che le consentano di tenere sotto controllo il dolore.
Tra queste possiamo annoverare l’agopuntura, la riflessologia, la fisioterapia e l’utilizzo di ritrovati naturali a base di erbe in grado di indurre un rilassamento o agire sulle carenze di cui abbiamo parlato.
Altra tecnica da non sottovalutare è quella legata all’utilizzo di bagni caldi o impacchi di argilla. Anche fare qualche bracciata in piscina o al mare può essere salutare.
Nei casi più estremi, quelli nei quali la lombalgia è particolarmente severa è utile escludere patologie concomitanti a carico dei dischi intervertebrali come l’ernia del disco.
Ovviamente è necessario rivolgersi ad uno specialista medico per indagare l’esistenza di eventuali altre patologie e valutare i rimedi terapeutici.
Ovviamente facciamo riferimento agli anti-dolorifici e anti-infiammatori più comuni che possiamo trovare sui banchi delle farmacie e delle para-farmacie.