La Storia di Maria Cinzia
Oggi condividiamo la storia di Maria Cinzia, una paziente del Dott. Sbacchi che si è rivolta a lui per trattare il dolore da ernia del disco.
Da anni Maria Cinzia soffriva di dolori lombari che non le permettevano di avere una vita serena e svolgere anche le più piccole attività quotidiane.
Dopo diverse terapie con farmaci che non le davano benefici, si è rivolta al Dott. Sbacchi e ha provato i benefici delle infiltrazioni per ernia del disco.
Da molti anni il Dottore Emanuele Sbacchi riceve i suoi pazienti in tutta la Sicilia e li aiuta a combattere il dolore con trattamenti e terapie studiate su misura.
E’ specializzato in terapia del dolore vertebrale e articolare, ozonoterapia, interventistica percutanea vertebrale radio – guidata, segue i suoi pazienti con l’obiettivo di trattare non solo i sintomi ma anche le cause del dolore.
E’ possibile prenotare una visita con il Dott. Emanuele Sbacchi negli ambulatori presenti in Sicilia nelle sedi di:
- Palermo
- Cefalù
- Catania
- Alcamo
- Trapani
- San Giovanni Gemini
- Gela
- Canicattì
- Barcellona Pozzo di Gotto
La Storia di Maria Cinzia da Facebook
Oggi è la terza volta che mi reco dal Prof. Sbacchi.
L’ho conosciuto mentre spulciavo su Facebook, ho letto che aiutava le persone come me che soffrono di dolori lombari a causa delle ernie del disco.
A quel punto ho chiamato per prendere appuntamento, visto che le molteplici terapie con farmaci non mi davano nessun risultato.
Mi sono detta “vabbè provo anche questa”!
Sono andata con la speranza che mi aiutasse ed effettivamente con mia grande sorpresa, già dalla prima infiltrazione non avevo più dolori e potevo muovermi tranquillamente.
Oggi dopo la terza puntura sono non contentissima e felicissima di averlo conosciuto.
Un dottore gentile e umano, come tutte le persone che lavorano a fianco a lui.
Lo consiglio con il cuore in mano a tutte le persone che veramente soffrono da anni, a coloro che non possono nemmeno fare le semplicissime faccende di casa a causa del dolore.
Grazie grazie grazie al Professore Sbacchi.