Ossigeno-OzonoTerapia: quante tecniche esistono? Quale scegliere?

0 387

Ossigeno-OzonoTerapia: quante tecniche esistono? Quale scegliere? In questo articolo scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulle infiltrazioni di ozonoterapia e la differenza fra le tecniche mirate e quelle paravertebrali.

L’ossigeno ozonoterapia è una tecnica medica utilizzata in diversi ambiti terapeutici, che sfrutta le proprietà benefiche dell’ozono, un gas naturale composto da tre atomi di ossigeno (O₃).

E’ particolarmente indicata per il trattamento delle ernie del disco e delle protrusioni discali, due patologie molto invalidanti, che possono limitare fortemente la mobilità e la qualità di vita.

Entrambe le discopatie, infatti, provocano forti dolori, perdita di forza, intorpidimento degli arti e spesso limitazione funzionale.

Attraverso le infiltrazioni di ozono è possibile ridurre il volume dell’ernia o della protrusione discale e di conseguenza la compressione nervosa, alleviando significativamente il dolore e l’infiammazione.

Ma quando si tratta di ossigeno-ozono terapia, scegliere la tecnica giusta è fondamentale per garantire l’efficacia del trattamento e la durata dei risultati.

Non tutte le tecniche, infatti, sono uguali, e non sempre il costo più basso si traduce in un risparmio.

Quali sono le differenze? E soprattutto, quale tecnica di ozonoterapia è migliore?

In questo articolo scopriamo i benefici delle infiltrazioni di ozonoterapia, approfondendo le differenze fra la tecnica paravertebrale e le tecniche mirate/guidate (ecoguidata, RX-guidata e TAC-guidata).

Cosa sono le Infiltrazioni di Ozonoterapia?

Le infiltrazioni di ozonoterapia si basano sulla somministrazione di una miscela di ossigeno e ozono medicale direttamente nel sito interessato.

L’ozono ha proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antiossidanti, che permettono di ridurre l’infiammazione, il dolore e migliorare la funzionalità delle aree trattate.

Le infiltrazioni di ozono possono essere eseguite in vari modi, e la tecnica utilizzata ha un impatto diretto sui risultati.

Tra le principali tecniche ci sono:

  • Infiltrazioni paravertebrali, ovvero somministrazioni di ozono nelle aree circostanti la vertebra interessata da ernia o protrusione discale
  • Infiltrazioni mirate ecoguidate o TAC/RX-guidate, che utilizzano dispositivi di imaging per guidare l’infiltrazione con precisione a pochi millimetri dall’ernia o dalla protrusione

I benefici dell’Ozonoterapia

L’ozonoterapia ha diversi benefici per la cura dell’ernia del disco e delle protrusioni discali:

  • Azione antinfiammatoria: l’ozono riduce l’infiammazione, riducendo il dolore e favorendo la rigenerazione dei tessuti.
  • Effetto analgesico: grazie alla capacità di ossigenare i tessuti e ridurre i mediatori chimici del dolore, l’ozonoterapia contribuisce a diminuire la percezione del dolore.
  • Riduzione della compressione nervosa: nel caso di ernie del disco, l’ozono provoca un processo di disidratazione del disco erniato, che porta a una riduzione del volume dell’ernia stessa, riducendo la pressione sui nervi spinali e migliorando i sintomi come il dolore e il formicolio.
  • Miglioramento della circolazione: l’ozono aumenta l’apporto di ossigeno nei tessuti, facilitando la riparazione dei danni cellulari.
  • Riequilibrio del sistema immunitario: l’ozonoterapia stimola il sistema immunitario, aiutando il corpo a rispondere meglio agli stati infiammatori.

Inoltre l’ozonoterapia rappresenta una valida alternativa ai trattamenti farmacologici o, nei casi più gravi, agli interventi chirurgici.

E’ una tecnica mini invasiva e non ha particolari effetti collaterali e controindicazioni.

Con le infiltrazioni mirate di ozono, i pazienti riportano spesso miglioramenti già dopo le prime sedute, con riduzione del dolore e aumento della mobilità.

Differenze tra Tecniche di Ozonoterapia: Paravertebrale vs Ecoguidata/RX-guidata

Non tutte le infiltrazioni di ozonoterapia sono uguali, e la scelta della tecnica può influire direttamente sull’efficacia del trattamento.

Nella tecnica paravertebrale, il medico tramite la palpazione manuale trova punti di riferimento ossei e cutanei superficiali, e determina dove iniettare l’ozono.

Tuttavia, la mancanza di un controllo strumentale radiologico riduce la precisione, in particolare riguardo alla profondità di somministrazione, e l’iniezione viene eseguita a una certa distanza dal sito dell’ernia o della protrusione.

L’ozonoterapia guidata, invece, viene eseguita con l’ausilio dell’ecografia o della RX, permettendo l’iniezione del farmaco a pochi millimetri dall’ernia.

Naturalmente, la possibilità di somministrare il farmaco vicino al disco e ai nervi infiammati aumenta le probabilità di successo e consente una guarigione significativamente più rapida.

Ma vediamo più nello specifico la differenza fra le due tecniche, scopriamo qual è la più efficace, quale offre il miglio comfort per il paziente, il numero di sedute e i costi.

La Tecnica Paravertebrale: più semplice ma meno precisa

Nella tecnica paravertebrale il medico si affida a punti di riferimento superficiali, come ossa e cute, attraverso la palpazione manuale per individuare il punto di iniezione. Non viene utilizzata alcuna guida radiologica o ecografica, limitando così la precisione.

L’iniezione dell’ozono viene effettuata a una certa distanza dall’ernia o dalla protrusione discale. Senza l’uso di immagini di supporto, è impossibile determinare con esattezza la profondità e la vicinanza del farmaco all’area interessata, limitando di fatto l’efficacia del trattamento.

Questo approccio è relativamente semplice da eseguire e richiede una formazione minima.

La tecnica paravertebrale, infatti, può essere appresa in breve tempo ed è eseguita da medici di varie specializzazioni, inclusi medici generici, fisiatri, reumatologi, ortopedici e persino specialisti di ambiti meno correlati come ematologi, geriatri, internisti e gastroenterologi.

Sebbene questa tecnica possa offrire un certo sollievo, è meno indicata per patologie complesse come l’ernia del disco, dove la precisione è cruciale per ridurre il volume dell’ernia e la pressione sul nervo.

Inoltre la mancanza di precisione nel posizionamento dell’iniezione comporta la necessità di eseguire un numero maggiore di sedute per ottenere risultati visibili.

Le Tecniche Mirate/Guidate: Ecoguidata, RX-guidata e TAC-guidata

Le infiltrazioni ecoguidate o TAC/RX-guidate rappresentano un’opzione più avanzata ed efficace per il trattamento di condizioni come l’ernia del disco.

Queste tecniche prevedono l’utilizzo di dispositivi di imaging che guidano il medico a posizionare l’ago con precisione, direttamente nel punto più vicino alla lesione.

Tra i vantaggi delle tecniche mirate/guidate (ecoguidata, RX-guidata o TAC-guidata):

  • Hanno più successo perché sono più precise: l’ozono viene iniettato con estrema precisione, a pochi millimetri dall’ernia o dalla protrusione, grazie all’uso di immagini ecografiche o radiologiche che permettono di localizzare esattamente l’area da trattare.
  • Sono più rapide: grazie alla possibilità di iniettare l’ozono in prossimità dell’ernia del disco e delle terminazioni nervose infiammate, con meno sedute è possibile ridurre il dolore e guarire più rapidamente.
  • Sono tecniche più sicure: la guida radiologica permette di regolare la profondità e l’angolazione dell’iniezione, evitando danni ai tessuti circostanti e massimizzando l’efficacia del trattamento.
  • Risultati più duraturi: la somministrazione precisa riduce il volume dell’ernia e la pressione sui nervi in maniera più efficace, con risultati spesso più prolungati.
  • Comfort per il paziente: l’infiltrazione viene effettuata con l’utilizzo di anestetico locale, riducendo il dolore durante il trattamento.

Se sono più efficaci e più sicure allora perché non vengono eseguite sempre queste tecniche?

Le tecniche mirate richiedono una preparazione specialistica e competenze specifiche in anatomia della colonna vertebrale e in tecniche percutanee.

Solo medici altamente specializzati, come anestesisti con anni di esperienza in anestesia spinale e peridurale, radiologi esperti in neuroradiologia e neurochirurghi o ortopedici qualificati, sono in grado di eseguire con sicurezza e precisione queste tecniche.

Questi professionisti sanno esattamente “dove mettere le mani” per evitare effetti collaterali e garantire il massimo beneficio per il paziente.

Differenze nei Tempi e nei Costi: il vero risparmio con la tecnica mirata

In termini di numero di sedute necessarie e di costo totale, le differenze fra le due tecniche sono significative:

• Con la tecnica paravertebrale, per ottenere sollievo sono necessarie circa 10-12 sedute con una frequenza di 2-3 volte a settimana. Ciascuna seduta ha un costo di circa 50-60 euro, portando il costo totale intorno ai 720 euro.

• La tecnica mirata/guidata, invece, permette di raggiungere risultati comparabili in sole 4-6 sedute, con una frequenza di una seduta ogni due settimane. Il costo per ogni seduta è di 100-120 euro, quindi anche in questo caso il costo totale si attesta sui 720 euro circa.

Vantaggio principale: con la tecnica mirata/guidata, il paziente può beneficiare di meno sedute (e quindi meno “punture”) e di meno stress fisico e mentale legato ai trattamenti frequenti.

Inoltre, ridurre il numero di sedute significa un notevole risparmio di tempo per il paziente, che può riprendere più velocemente le sue normali attività quotidiane e sportive.

Comfort e Livello di Dolore delle due Tecniche

Al contrario di quanto si possa immaginare, le tecniche guidate risultano meno dolorose.

Nelle tecniche guidate infatti è possibile utilizzare un anestetico locale superficiale, rendendo l’iniezione praticamente indolore e ben tollerata dai pazienti.

Con la tecnica paravertebrale, invece, la miscela di ossigeno-ozono viene iniettata direttamente nel muscolo e nel sottocute, provocando una temporanea irritazione e dolore nella zona trattata, poiché non è possibile anestetizzare efficacemente la zona con una tecnica superficiale.

Perché preferire la tecnica mirata?

In sintesi, la tecnica mirata/guidata rappresenta la scelta migliore per vari motivi:

  • Maggiore efficacia: grazie alla precisione dell’iniezione, questa tecnica offre risultati più rapidi e duraturi.
  • Meno sedute: si ottengono effetti migliori con meno infiltrazioni (4-5 sedute) rispetto alla tecnica paravertebrale (2-3 sedute ogni settimana per 10-12 incontri).
  • Minore stress per il paziente: con una una seduta ogni due settimane, il trattamento risulta più agevole e meno invasivo rispetto alle sedute frequenti della tecnica paravertebrale.
  • Comfort del paziente: grazie all’anestesia locale, le infiltrazioni sono ben tollerate dal paziente e offrono un’esperienza più tollerabile.

Quando si considera l’ozonoterapia come trattamento per problemi alla colonna vertebrale, è fondamentale informarsi sulla tecnica di infiltrazione proposta e non solo sui costi che possono trarre in inganno.

Le infiltrazioni paravertebrali possono sembrare un’opzione conveniente, anche se il costo totale è uguale, ma sicuramente offrono risultati meno precisi e duraturi rispetto alle infiltrazioni mirate ecoguidate o RX-guidate.

Affidarsi a un medico esperto e investire in una tecnica avanzata può fare la differenza non solo per la qualità del trattamento, ma anche per il risultato a lungo termine.

Una scelta consapevole oggi può fare la differenza nel percorso di cura e nel raggiungimento di risultati duraturi.

La salute è un investimento, e una scelta consapevole può migliorare notevolmente la qualità della vita di chi soffre di patologie vertebrali come l’ernia del disco.

Dove fare le Infiltrazioni di Ozonoterapia in Sicilia con la Tecnica Mirata?

Da molti anni il Dottore Emanuele Sbacchi riceve i suoi pazienti in tutta la Sicilia e li aiuta a combattere il dolore con trattamenti e terapie studiate su misura.

E’ specializzato in terapia del dolore vertebrale e articolare, ozonoterapia, interventistica percutanea vertebrale radio – guidata, segue i suoi pazienti con l’obiettivo di trattare non solo i sintomi ma anche le cause del dolore.

Le infiltrazioni di ossigeno-ozono terapia del Dott. Emanuele Sbacchi sono eseguite con una tecnica mirata ecoguidata o RX-guidata per garantire massima efficacia, precisione e sicurezza.

E’ possibile prenotare una visita con il Dott. Emanuele Sbacchi negli ambulatori presenti in Sicilia nelle sedi di:

  • Palermo
  • Cefalù
  • Catania
  • Alcamo
  • Trapani
  • Marsala
  • San Giovanni Gemini
  • Gela
  • Canicattì
  • Barcellona Pozzo di Gotto
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WhatsApp chat