Osteoporosi Conseguenze alla Colonna Vertebrale
L’osteoporosi è una patologia, legata soprattutto all’invecchiamento, che provoca una forte fragilità a livello delle ossa.
L’indebolimento della struttura dell’osso causa gravi fratture. Colpisce maggiormente dopo i 50 anni e soprattutto il sesso femminile.
Osteoporosi
Le ossa sono soggette a dei cicli di rinnovamento che durano all’incirca 90 giorni.
Il ciclo è diviso in due fasi: una di riassorbimento e una di formazione.
Nella prima gli osteoclasti erodono piccole zone creando delle cavità all’interno dell’osso, nella seconda gli osteoblasti riempiono queste cavità creando, appunto, un osso nuovo.
Il tutto viene saldato dai minerali e dal calcio che sono trasportati dal sangue.
Questi processi quando sono in equilibrio determinano una buona salute delle ossa, ma spesso può succedere che la creazione del nuovo osso non compensa la parte che viene distrutta.
Questo problema può dipendere o da osteoclasti che lavorano troppo o da osteoblasti che invece lavorano troppo lentamente.
In questo caso si ha una riduzione della densità minerale ossea e un’alterazione della micro-architettura del tessuto osseo.
Questo squilibrio determina l’osteoporosi che fa perdere compattezza e robustezza all’osso facendolo diventare molto fragile.
Le ossa così indebolite sono soggette a fratture che possono essere molto pericolose.
La malattia non dà segni evidenti durante le prime fasi di alterazione metabolica ma gli effetti diventano evidenti solo nel momento in cui subentra una frattura, specialmente del femore e dell’anca.
Cause Osteoporosi
Le cause dell’osteoporosi possono essere molteplici: farmaci, malattie concomitanti, variazioni ormonali, età ed ereditarietà.
La malattia può colpire a tutte le età ma è maggiormente frequente nelle persone anziane poiché vi è una fisiologica perdita di massa ossea.
La menopausa è un altro fattore che può scatenare l’osteoporosi poiché la carenza di estrogeni aumenta gli osteoclasti e quindi la fragilità delle ossa.
I soggetti che possono soffrire maggiormente di osteoporosi sono le popolazioni di origine caucasica ed asiatiche e vengono colpite maggiormente le donne.
Spesso vi è anche una forte incidenza genetica e di ereditarietà.
Osteoporosi Conseguenze alla Colonna Vertebrale
La fragilità delle ossa, comportata dall’osteoporosi, può causare vari tipi di fratture.
Quelle che fanno subito pensare a problemi di osteoporosi sono la frattura del femore e dell’anca, che possono essere anche molto pericolose per la vita del paziente.
L’osteoporosi, però, ha conseguenze anche sulla colonna vertebrale.
Infatti la diminuzione della densità ossea comporta anche delle fratture vertebrali.
Il problema è che molto spesso queste fratture vengono sotto diagnosticate e quindi associate ad una terapia non adatta.
Capita, infatti, che le fratture vertebrali più lievi e moderate siano scambiate per normali mal di schiena legati all’età.
Queste fratture alla colonna vertebrale possono causare delle gravi deformità, lombalgia, riduzione della statura (si parla di solito di circa 3 cm), ma anche la possibilità di arrivare all’immobilità o comportare problemi a livello polmonare.
Queste conseguenze sono legate al tipo di vertebra che subisce la frattura.
Da recenti studi è stato scoperto che circa ogni 22 secondi nel mondo avviene una nuova frattura vertebrale e che inoltre se si ha una frattura alla colonna si può incorrere più facilmente a nuove fratture vertebrali, vi è come un effetto domino.
Questi studi, inoltre, hanno evidenziato che bisogna apporre un’attenzione maggiore a questo tipo di fratture ed evitare di sottovalutarle.
È molto importante, soprattutto con pazienti di una certa età, di fronte a determinati dolori ed evidenze (come la riduzione della statura) sottoporsi a visita medica, ricorrere a radiografie ed effettuare la BMD (misurazione della densità minerale ossea).
In questo modo si può evidenziare la presenza di osteoporosi ed intervenire con trattamenti adeguati per evitare di incorrere in problematiche più gravi.