Il Protocollo del Dott. Emanuele Sbacchi per Trattare l’Ernia del Disco Cervicale
Come funziona il protocollo del Dott. Emanuele Sbacchi per trattare l’ernia del disco cervicale? In questo articolo scopri i benefici dell’ozonoterapia e la differenza fra le tecniche.
L’ernia del disco cervicale è una condizione debilitante che può causare dolore intenso, formicolio e debolezza agli arti superiori, compromettendo significativamente la qualità della vita.
Tradizionalmente, le opzioni di trattamento includevano la chirurgia o terapie conservative con efficacia limitata, ma oggi grazie all’ozonoterapia è possibile trattare l’ernia cervicale in modo non invasivo con tantissimi benefici.
Tuttavia le tecniche di ozonoterapia non sono tutte uguali ed è bene informarsi sulla tecnica utilizzata dal medico prima di sottoporsi alla terapia.
Il protocollo innovativo sviluppato dal Dott. Emanuele Sbacchi per il trattamento dell’ernia cervicale si basa su una tecnica guidata/mirata che permette di trattare questa delicata condizione in sicurezza con ottimi risultati, distinguendosi nettamente dall’ozonoterapia paravertebrale tradizionale.
Scopriamo in cosa consiste questo protocollo e come trattare l’ernia cervicale in modo efficace.
Indice dei Contenuti
Cos’è l’Ernia del Disco Cervicale?
L’ernia del disco cervicale si verifica quando il nucleo polposo di un disco intervertebrale nella regione del collo fuoriesce attraverso una lacerazione dell’anello fibroso esterno.
Questo può comprimere le radici nervose circostanti, determinando un’infiammazione e causando sintomi come dolore al collo, spalle e braccia, formicolio, intorpidimento, cefalea, nausea e, in casi gravi, debolezza muscolare.
Le cause principali di questa patologia includono l’invecchiamento, i traumi, il peso eccessivo, le posture scorrette e i movimenti ripetitivi sbagliati, ma può dipendere anche una predisposizione genetica.
Il Protocollo del Dott. Emanuele Sbacchi: un approccio mirato
Il Dott. Emanuele Sbacchi ha sviluppato un protocollo esclusivo per trattare efficacemente l’ernia del disco cervicale senza interventi chirurgici, che si basa sulla tecnica di ossigeno-ozonoterapia guidata.
Questo approccio prevede delle sedute di infiltrazioni mirate di una miscela di ossigeno e ozono medicale, che viene iniettata direttamente nella sede dell’ernia, utilizzando tecniche di imaging come l’ecografia o la TAC per garantire la massima precisione.
Perché questo approccio è più efficace?
L’ozonoterapia guidata permette la somministrazione dell’ozono direttamente nella sede interessata, aumentando le probabilità di successo.
Grazie a questa tecnica infatti è possibile agire in modo mirato sul disco erniato e sui nervi infiammati, con una maggiore sicurezza ed efficacia, consentendo una guarigione più rapida.
La terapia viene eseguita in day hospital, quindi non richiede nessun ricovero, ed è previsto il massimo comfort per il paziente grazie all’utilizzo di anestetico locale.
Meccanismo d’Azione e Vantaggi dell’Ozonoterapia Mirata
L’ozono medicale possiede proprietà antinfiammatorie, analgesiche e ossidative.
Quando iniettato con precisione nell’area interessata, l’ozono induce la disidratazione del nucleo polposo erniato, riducendo il volume dell’ernia e alleviando la compressione sulle radici nervose.
Inoltre, l’ozono migliora la microcircolazione e l’ossigenazione dei tessuti, favorendo la rigenerazione e riducendo l’infiammazione.
Tra i vantaggi del protocollo del Dott. Sbacchi per la cura dell’ernia del disco cervicale attraverso l’ozonoterapia guidata:
- Efficacia Superiore: l’infiltrazione mirata consente di trattare direttamente l’ernia, offrendo risultati più rapidi e duraturi rispetto alla tecnica paravertebrale.
- Maggiore Precisione e Sicurezza: l’uso di tecniche di imaging riduce il rischio di complicanze, garantendo che l’ozono venga somministrato esattamente dove necessario.
- Riduzione del Numero di Sedute: grazie alla precisione dell’infiltrazione, sono necessarie meno sedute per ottenere risultati ottimali, con un intervallo di tempo maggiore tra una sessione e l’altra.
- Maggiore Comfort per il Paziente: il trattamento è minimamente invasivo e generalmente ben tollerato, permettendo un rapido ritorno alle normali attività quotidiane.
Differenze tra Ozonoterapia Paravertebrale e Tecnica Guidata
È fondamentale distinguere tra l’ozonoterapia paravertebrale tradizionale e l’approccio guidato del Dott. Sbacchi.
La tecnica paravertebrale è meno precisa perché prevede l’iniezione di ozono nelle vicinanze della colonna vertebrale, senza l’ausilio di strumenti di imaging.
Sebbene sia più semplice da eseguire, la mancanza di precisione può portare a risultati meno efficaci, poiché l’ozono potrebbe non raggiungere direttamente l’ernia o la protrusione discale.
Spesso questa terapia “sembra” più economica perché il costo della singola seduta è inferiore, ma essendo necessarie molte più infiltrazioni il costo totale può essere maggiore.
Inoltre dovendo fare molte più infiltrazioni ravvicinate spesso risulta stressante sia fisicamente che mentalmente.
L’approccio del Dott. Sbacchi utilizza tecniche di imaging per guidare l’infiltrazione, permettendo di somministrare l’ozono a pochi millimetri dall’ernia.
Questo garantisce una maggiore efficacia, poiché l’ozono agisce direttamente sulla zona interessata, riducendo rapidamente il dolore e l’infiammazione.
L’ozonoterapia mirata agisce non solo alleviando i sintomi ma anche riducendo il volume dell’ernia e quindi la compressione dei nervi.
Sono necessarie meno sedute per ottenere benefici e si tratta di una procedura sicura, con un basso rischio di effetti collaterali.
L’ozonoterapia guidata, pur avendo un costo per seduta leggermente superiore, infatti, prevede un numero inferiore di sedute, rendendola più conveniente nel lungo termine.
Inoltre, il trattamento viene eseguito in regime di day hospital, permettendo al paziente di tornare a casa lo stesso giorno.
Il protocollo sviluppato dal Dott. Emanuele Sbacchi rappresenta un avanzamento significativo nel trattamento non chirurgico dell’ernia del disco cervicale.
Utilizzando un approccio sicuro, efficace e minimamente invasivo, si distingue nettamente dalle tecniche tradizionali e rappresenta una soluzione promettente per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita di chi soffre di ernia cervicale, senza ricorrere alla chirurgia.