Risonanza Magnetica Fa Male? Quando si Fa?

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Cos’è la risonanza magnetica quando si fa?

La risonanza magnetica è una tecnica radiologica che sfrutta i campi magnetici permettendo così di osservare l’interno del corpo senza l’aiuto della chirurgia o radiazioni X come quelle della TAC.

Rappresenta dunque un’indagine medica assolutamente sicura, che non mette in alcun modo in pericolo il paziente, anche se fortemente debilitato poiché priva di radiazioni ionizzanti.

Proprio per questa sua caratteristica questa tecnica può essere anche ripetuta a distanza di pochi giorni. 

Il paziente, durante una risonanza, deve essere posto all’interno di un considerevole campo magnetico poiché bisogna far in modo che gli atomi del corpo vadano ad acquistare energia e si orientino seguendo il campo magnetico in cui si trovano.

Una volta terminata la visita gli atomi perderanno questa energia, torneranno al loro orientamento e facendo ciò emetteranno un segnale che verrà captato e convertito in chiare immagini per il medico

Risonanza Magnetica a Cosa Serve?

Quest’esame, che nacque inizialmente per analizzare il cervello, al giorno d’oggi viene applicato per qualsiasi parte e distretto corporeo, dalle articolazioni al torace, dai muscoli al sistema scheletrico.

Si effettua una risonanza magnetica per studiare varie patologie che potrebbero aver colpito il paziente di tipo infiammatorio, infettivo o tumorale, ma anche traumi come lesioni scheletriche o lesioni dei legamenti

Solitamente chi effettua una risonanza magnetica a seconda della patologia viene portato a fare anche una TAC, che nonostante le radiazioni, resta una delle tecniche identificative accertate per certe patologie.

Risonanza Magnetica per Patologie della Schiena 

Come detto in precedenza questo esame si può effettuare anche per accertare lesioni scheletriche o patologie riguardanti la schiena.

Il tipo di risonanza alla schiena più comune è la risonanza magnetica lombo sacrale, anche se spesso viene richiesto questo esame anche per il tratto cervicale spesso soggetto a protusioni ed ernie discali.

Questo esame è molto importante per visualizzare la colonna vertebrale.

Una risonanza di questo tipo permette ai medici di formulare diagnosi più accurate su alcune patologie come ernia del disco, tumori spinali o discopatie, di trovare i punti e le cause di un dolore nella zona lombare o di avere una visuale maggiore su malformazioni della colonna di una certa importanza.

Risonanza Magnetica Effetti Collaterali

La risonanza magnetica lombo sacrale è molto semplice, sicura, con poche problematiche, anche se un esame con un mezzo di contrasto potrebbe rivelarsi più complesso.

Solitamente è un esame che dura circa 30 minuti e nonostante sia considerato sicuro bisogna sempre far attenzione ad alcuni accorgimenti che potrebbero portare alle controindicazioni presenti.

Bisogna infatti evitare che nel corpo vi siano dispositivi o frammenti metallici come schegge, perché potrebbero andare a mettere in serio pericolo il paziente.

E’ necessario inoltre informare il tecnico che va ad eseguire l’esame dell’eventuale presenza di protesi in metallo.

Se invece non si presentano queste problematiche allora il rischio tende praticamente allo zero e i risultati son veramente veloci in quanto necessitano solo di pochi giorni per essere pronti e disponibili.

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