Spondilite Anchilosante Sintomi e Cure
Cosa è la spondilite anchilosante quali sono i sintomi e le cure più efficaci?
La spondilite anchilosante è una patologia reumatica, infiammatoria e autoimmunitaria che interessa non solo la colonna vertebrale ma anche i muscoli, i tendini e le articolazioni.
Questa malattia rende la colonna vertebrale meno elastica e dinamica, limitando i movimenti naturali della schiena di chi ne è affetto.
Nei casi più gravi, il paziente non riesce a svolgere nessuna attività, nemmeno quelle più semplici come alzare la testa o compiere piccoli movimenti, questo perché la schiena si irrigidisce e la colonna vertebrale forma un’ossatura unica.
La patologia oltre a causare dolore a livello della colonna vertebrale può costringere anche ad assumere una posizione curva, che crea diversi disagi nella vita quotidiana.
In alcuni casi l’infiammazione si estende anche in altre sedi ed in particolare nelle articolazioni (caviglie, spalle e ginocchia).
Questa malattia generalmente colpisce maggiormente gli uomini piuttosto che le donne, con un’incidenza di almeno 3 volte maggiore.
Ma perché viene la spondilite anchilosante quali sono le cause e soprattutto le cure a cui è possibile accedere oggi.
Cause Spondilite Anchilosante
A tutt’oggi non sono ben conosciute tutte le cause che scaturiscono la malattia.
Sembra però che questa condizione dipenda principalmente da fattori genetici.
I geni coinvolti nell’insorgenza della patologia sono diversi. In particolare tra questi è stato studiato il gene HLA-B27, che codifica per l’antigene leucocitario umano implicato nell’attivazione del sistema immunitario.
Si è visto come mutazioni a livello di questo gene siano coinvolte in un’attivazione errata del sistema immunitario, diretta contro le articolazioni, che vengono erroneamente riconosciute come non-self.
Il sistema immunitario attacca le articolazioni e scatena un processo infiammatorio.
Esistono anche fattori non genetici che aumentano le probabilità di sviluppare la spondilite anchilosante.
Tra i fattori di rischio ci sono:
- Giovane età
- Sesso maschile
- Presenza di psoriasi o casi in famiglia di parenti affetti da psoriasi
- Malattie croniche infiammatorie intestinali come ad esempio la rettocolite ulcerosa e il morbo di Crohn
Quali Sono i Sintomi della Spondilite Anchilosante?
I primi sintomi insorgono in età molto giovane, solitamente tra i 20-40 anni.
I sintomi della spondilite anchilosante riguardano principalmente il mal di schiena di tipo infiammatorio a livello lombare.
Il dolore peggiora soprattutto durante la notte, per poi alleviarsi dopo il risveglio dopo che si è praticato un pò di movimento.
E’ tuttavia necessario fare una distinzione con il classico mal di schiena che può insorgere dopo uno sforzo fisico oppure con l’avanzare dell’età: in questi casi, infatti, dopo un pò di riposo il dolore passa.
La lombalgia si presenta in maniera lenta e non costante, ma non va assolutamente presa sotto gamba poiché potrebbe provocare danni gravi alle vertebre.
Cure e Rimedi
La malattia purtroppo non ha una cura definitiva.
L’obiettivo dei trattamenti è quello di alleviare il dolore o nei casi più gravi correggere le deformità delle articolazioni.
Per diminuire il dolore, i farmaci più utilizzati per il trattamento della spondilite anchilosante sono generalmente i classici antinfiammatori ed i corticosteroidi, anche se la terapia può variare a seconda dei casi.
Questi farmaci si possono assumere sia per via endovenosa che per via orale a discrezione del medico.
Nelle fasi avanzate della patologia si preferiscono i farmaci biologici anti-TNF e se predominano i coinvolgimenti periferici, come artriti, entesiti e dattiliti, i DMARDs.
Fondamentale per il paziente risulta essere la fisioterapia per mantenere la colonna vertebrale più elastica possibile.